Un freno meccanico può essere controllato dall'uscita relè R1 e R2 del variatore ATV31, è preferibile utilizzare R2 poichè R1 è spesso riservato come contatto di difetto.
E 'possibile controllare in due modi diversi , utilizzando un freno meccanico tramite l'uscita relè del variatore ATV31:
Procedura semplice per i movimenti che non richiedono precisioni di arresto specifiche,
procedura più evoluta per i movimenti che richiedono un'elevata precisione di arresto. Movimento orizzontale con carico debole Configurazione dei parametri
procedura più evoluta per i movimenti che richiedono un'elevata precisione di arresto. Movimento orizzontale con carico debole Configurazione dei parametri
menu I/O è r2 = FtA: soglia di frequenza raggiunta,
menu Set e Ftd = 0,5 Hz: Ftd è la soglia di frequenza motore oltre la quale il contatto di relè si chiude.
menu Set e Ftd = 0,5 Hz: Ftd è la soglia di frequenza motore oltre la quale il contatto di relè si chiude.
Funzionamento :
all'avviamento, il contatto R2 è aperto, alla velocità di 0,5 Hz, il contatto R2 si chiude e resta chiuso finché la velocità non scende al di sotto di 0,5Hz.
Movimento verticale di sollevamento con obbligo di frenatura del carico
all'avviamento, il contatto R2 è aperto, alla velocità di 0,5 Hz, il contatto R2 si chiude e resta chiuso finché la velocità non scende al di sotto di 0,5Hz.
Movimento verticale di sollevamento con obbligo di frenatura del carico
Configurazione :
Menu CTL e LAC = L2 (validare L2 premendo 2 secondi su Enter)
Menu FUN è BLC è BLC = R2
Menu FUN e BLC e BRL = frequenza di apertura del freno: Da regolare ad un valore diverso da 0 (sono sufficienti pochi Hz, da 1 a 3 a seconda delle applicazioni)
Menu FUN e BLC e IBR = soglia di corrente per l'inserimento del freno: regolare al minimo al valore della corrente nominale indicata sulla targa motore
Menu FUN e BLC e BRT = tempo di apertura del freno: Da regolare al valore un tempo di apertura meccanica del freno (vedere caratteristiche fornite dal costruttore)
Menu CTL e LAC = L2 (validare L2 premendo 2 secondi su Enter)
Menu FUN è BLC è BLC = R2
Menu FUN e BLC e BRL = frequenza di apertura del freno: Da regolare ad un valore diverso da 0 (sono sufficienti pochi Hz, da 1 a 3 a seconda delle applicazioni)
Menu FUN e BLC e IBR = soglia di corrente per l'inserimento del freno: regolare al minimo al valore della corrente nominale indicata sulla targa motore
Menu FUN e BLC e BRT = tempo di apertura del freno: Da regolare al valore un tempo di apertura meccanica del freno (vedere caratteristiche fornite dal costruttore)
Menu FUN e BLC e LSP = piccola velocità. Da regolare se il cliente la desidera
Menu FUN e BLC e BEN = soglia di chiusura freno: Regolare tra 0 e LSP in base all'applicazione (se LSP diverso da 0)
Menu FUN e BLC e BET = tempo di chiusura del freno: Regolare al valore del tempo di chiusura meccanica del freno (vedere caratteristiche fornite dal costruttore)
Menu FUN e BLC e BEN = soglia di chiusura freno: Regolare tra 0 e LSP in base all'applicazione (se LSP diverso da 0)
Menu FUN e BLC e BET = tempo di chiusura del freno: Regolare al valore del tempo di chiusura meccanica del freno (vedere caratteristiche fornite dal costruttore)
Menu FUN e BLC e BIP = impulso di apertura del freno: Permette di gestire meglio la forte coppia all'avviamento sia in discesa che in salita. L' impulso è obbligatoriamente nel senso di salita. Questa funzione viene anche utilizzata se il cliente oltre al freno ha una cremagliera di sicurezza, per alzare la serratura di chiusura della cremagliera.
Funzionamento:
Dopo le regolazioni base, se il carico subisce uno spostamento all'avviamento, aumentare IBR
Se lo spostamento avviene all'arresto diminuire BET e occasionalmente, aumentare IBR Autoregolazione o tuning
In caso di sollevamento o posizionamento, questa operazione è indispensabile.
Si tratta di leggere le informazioni riportate sulla targa motore e di copiarle nel variatore, quindi di lanciare la funzione Tun o autoregolazione
Il motore deve essere collegato al variatore (contattore a valle attivo) e l'ordine di marcia LI1 o LI2 deve essere disattivato.
Dopo le regolazioni base, se il carico subisce uno spostamento all'avviamento, aumentare IBR
Se lo spostamento avviene all'arresto diminuire BET e occasionalmente, aumentare IBR Autoregolazione o tuning
In caso di sollevamento o posizionamento, questa operazione è indispensabile.
Si tratta di leggere le informazioni riportate sulla targa motore e di copiarle nel variatore, quindi di lanciare la funzione Tun o autoregolazione
Il motore deve essere collegato al variatore (contattore a valle attivo) e l'ordine di marcia LI1 o LI2 deve essere disattivato.
Menu drC e uni = tensione nominale indicata sulla targa motore
FrS = frequenza nominale indicata sulla targa motore nCr = intensità nominale indicata sulla targa motore
nSP = scorrimento nominale indicato sulla targa motore COS = coseno phi del motore indicato sulla targa motore tUn = YES: validare premendo il tasto ENT pe almeno 2 sec. Se l' operazione di autoregolazione è andata a buon fine tUn visualizza Done (Eseguito)
FrS = frequenza nominale indicata sulla targa motore nCr = intensità nominale indicata sulla targa motore
nSP = scorrimento nominale indicato sulla targa motore COS = coseno phi del motore indicato sulla targa motore tUn = YES: validare premendo il tasto ENT pe almeno 2 sec. Se l' operazione di autoregolazione è andata a buon fine tUn visualizza Done (Eseguito)
Attenzione
Le applicazioni che richiedono un comando freno (sollevamento) hanno spesso bisogno di una resistenza di sollevamento.
Le caratteristiche dei contatti del relè R2 su carico resistivo di 5 A per 250Vac o 30Vcc, induttivo (cos phi=0.4 e L/R= 7 ms): 2A a 250 Vac, sono insufficienti a permettere l' alimentazione diretta della maggior parte delle bobine di un freno meccanico la cui tensione di alimentazione da sola è generalmente di 400VAC: occorre collegare un contattore tipo LC1K o LC1D
" Le applicazioni che richiedono un comando freno (sollevamento) hanno spesso bisogno di una resistenza di sollevamento.
Le caratteristiche dei contatti del relè R2 su carico resistivo di 5 A per 250Vac o 30Vcc, induttivo (cos phi=0.4 e L/R= 7 ms): 2A a 250 Vac, sono insufficienti a permettere l' alimentazione diretta della maggior parte delle bobine di un freno meccanico la cui tensione di alimentazione da sola è generalmente di 400VAC: occorre collegare un contattore tipo LC1K o LC1D
Pubblicato per:Schneider Electric Italy
Un freno meccanico può essere controllato dall'uscita relè R1 e R2 del variatore ATV31, è preferibile utilizzare R2 poichè R1 è spesso riservato come contatto di difetto.
E 'possibile controllare in due modi diversi , utilizzando un freno meccanico tramite l'uscita relè del variatore ATV31:
Procedura semplice per i movimenti che non richiedono precisioni di arresto specifiche,
procedura più evoluta per i movimenti che richiedono un'elevata precisione di arresto. Movimento orizzontale con carico debole Configurazione dei parametri
procedura più evoluta per i movimenti che richiedono un'elevata precisione di arresto. Movimento orizzontale con carico debole Configurazione dei parametri
menu I/O è r2 = FtA: soglia di frequenza raggiunta,
menu Set e Ftd = 0,5 Hz: Ftd è la soglia di frequenza motore oltre la quale il contatto di relè si chiude.
menu Set e Ftd = 0,5 Hz: Ftd è la soglia di frequenza motore oltre la quale il contatto di relè si chiude.
Funzionamento :
all'avviamento, il contatto R2 è aperto, alla velocità di 0,5 Hz, il contatto R2 si chiude e resta chiuso finché la velocità non scende al di sotto di 0,5Hz.
Movimento verticale di sollevamento con obbligo di frenatura del carico
all'avviamento, il contatto R2 è aperto, alla velocità di 0,5 Hz, il contatto R2 si chiude e resta chiuso finché la velocità non scende al di sotto di 0,5Hz.
Movimento verticale di sollevamento con obbligo di frenatura del carico
Configurazione :
Menu CTL e LAC = L2 (validare L2 premendo 2 secondi su Enter)
Menu FUN è BLC è BLC = R2
Menu FUN e BLC e BRL = frequenza di apertura del freno: Da regolare ad un valore diverso da 0 (sono sufficienti pochi Hz, da 1 a 3 a seconda delle applicazioni)
Menu FUN e BLC e IBR = soglia di corrente per l'inserimento del freno: regolare al minimo al valore della corrente nominale indicata sulla targa motore
Menu FUN e BLC e BRT = tempo di apertura del freno: Da regolare al valore un tempo di apertura meccanica del freno (vedere caratteristiche fornite dal costruttore)
Menu CTL e LAC = L2 (validare L2 premendo 2 secondi su Enter)
Menu FUN è BLC è BLC = R2
Menu FUN e BLC e BRL = frequenza di apertura del freno: Da regolare ad un valore diverso da 0 (sono sufficienti pochi Hz, da 1 a 3 a seconda delle applicazioni)
Menu FUN e BLC e IBR = soglia di corrente per l'inserimento del freno: regolare al minimo al valore della corrente nominale indicata sulla targa motore
Menu FUN e BLC e BRT = tempo di apertura del freno: Da regolare al valore un tempo di apertura meccanica del freno (vedere caratteristiche fornite dal costruttore)
Menu FUN e BLC e LSP = piccola velocità. Da regolare se il cliente la desidera
Menu FUN e BLC e BEN = soglia di chiusura freno: Regolare tra 0 e LSP in base all'applicazione (se LSP diverso da 0)
Menu FUN e BLC e BET = tempo di chiusura del freno: Regolare al valore del tempo di chiusura meccanica del freno (vedere caratteristiche fornite dal costruttore)
Menu FUN e BLC e BEN = soglia di chiusura freno: Regolare tra 0 e LSP in base all'applicazione (se LSP diverso da 0)
Menu FUN e BLC e BET = tempo di chiusura del freno: Regolare al valore del tempo di chiusura meccanica del freno (vedere caratteristiche fornite dal costruttore)
Menu FUN e BLC e BIP = impulso di apertura del freno: Permette di gestire meglio la forte coppia all'avviamento sia in discesa che in salita. L' impulso è obbligatoriamente nel senso di salita. Questa funzione viene anche utilizzata se il cliente oltre al freno ha una cremagliera di sicurezza, per alzare la serratura di chiusura della cremagliera.
Funzionamento:
Dopo le regolazioni base, se il carico subisce uno spostamento all'avviamento, aumentare IBR
Se lo spostamento avviene all'arresto diminuire BET e occasionalmente, aumentare IBR Autoregolazione o tuning
In caso di sollevamento o posizionamento, questa operazione è indispensabile.
Si tratta di leggere le informazioni riportate sulla targa motore e di copiarle nel variatore, quindi di lanciare la funzione Tun o autoregolazione
Il motore deve essere collegato al variatore (contattore a valle attivo) e l'ordine di marcia LI1 o LI2 deve essere disattivato.
Dopo le regolazioni base, se il carico subisce uno spostamento all'avviamento, aumentare IBR
Se lo spostamento avviene all'arresto diminuire BET e occasionalmente, aumentare IBR Autoregolazione o tuning
In caso di sollevamento o posizionamento, questa operazione è indispensabile.
Si tratta di leggere le informazioni riportate sulla targa motore e di copiarle nel variatore, quindi di lanciare la funzione Tun o autoregolazione
Il motore deve essere collegato al variatore (contattore a valle attivo) e l'ordine di marcia LI1 o LI2 deve essere disattivato.
Menu drC e uni = tensione nominale indicata sulla targa motore
FrS = frequenza nominale indicata sulla targa motore nCr = intensità nominale indicata sulla targa motore
nSP = scorrimento nominale indicato sulla targa motore COS = coseno phi del motore indicato sulla targa motore tUn = YES: validare premendo il tasto ENT pe almeno 2 sec. Se l' operazione di autoregolazione è andata a buon fine tUn visualizza Done (Eseguito)
FrS = frequenza nominale indicata sulla targa motore nCr = intensità nominale indicata sulla targa motore
nSP = scorrimento nominale indicato sulla targa motore COS = coseno phi del motore indicato sulla targa motore tUn = YES: validare premendo il tasto ENT pe almeno 2 sec. Se l' operazione di autoregolazione è andata a buon fine tUn visualizza Done (Eseguito)
Attenzione
Le applicazioni che richiedono un comando freno (sollevamento) hanno spesso bisogno di una resistenza di sollevamento.
Le caratteristiche dei contatti del relè R2 su carico resistivo di 5 A per 250Vac o 30Vcc, induttivo (cos phi=0.4 e L/R= 7 ms): 2A a 250 Vac, sono insufficienti a permettere l' alimentazione diretta della maggior parte delle bobine di un freno meccanico la cui tensione di alimentazione da sola è generalmente di 400VAC: occorre collegare un contattore tipo LC1K o LC1D
"
Le applicazioni che richiedono un comando freno (sollevamento) hanno spesso bisogno di una resistenza di sollevamento.
Le caratteristiche dei contatti del relè R2 su carico resistivo di 5 A per 250Vac o 30Vcc, induttivo (cos phi=0.4 e L/R= 7 ms): 2A a 250 Vac, sono insufficienti a permettere l' alimentazione diretta della maggior parte delle bobine di un freno meccanico la cui tensione di alimentazione da sola è generalmente di 400VAC: occorre collegare un contattore tipo LC1K o LC1D
Pubblicato per:Schneider Electric Italy



