Per quanto riguarda le apparecchiature MT, per l'installazione ad altitudini superiori ai 1000 mt s.l.m. si deve applicare un coefficiente di declassamento.
Il coefficiente è indicato nella norma CEI-EN / IEC 62271-1 - In allegato estratto della norma con indicazione fattore di correzione dell'altitudine.
In particolare, facendo un'ipotesi di installazione a 2000 m sul livello del mare:
- SM6-24 ha una tensione nominale (livello di isolamento nominale) pari a 24 kV, a cui corrisponde una tensione di tenuta a frequenza industriale pari a 50 kV x 1min e una tensione di tenuta ad impulso atmosferico pari a 125 kV fino a 1000 m s.l.m. (sul livello del mare).
A 2000m. s.l.m., SM6 sarebbe in via teorica in grado di garantire l’isolamento fino a valori rispettivamente di 44 kV x 1min a frequenza industriale e di 110 kV ad impulso atmosferico, ricavati applicando la formula della norma e dividendo i valori delle tensioni di isolamento per il fattore di correzione, pari a 1,13 per 2000 m. di altitudine (di solito si considera m=1).
In questo caso sarebbe possibile declassare l'apparecchiatura per Tensioni di isolamento di 17,5kV / 38kV x 1min. a freq. ind.le / 95kV tenuta ad impulso anzichè di 24 / 50kV x 1min / 125 kV impulso, come da valori di tensione normalizzati secondo Tabella 1a della norma CEI-EN/IEC 62271-1 (estratto allegato), sempre ammesso che la tensione di esercizio sia inferiore a 17,5kV.
Qualora invece si volesse comunque un'apparecchiatura con Tensione nominale 24kV (p.e. in caso di tensione di esercizio 20kV) e corrispondenti Tensioni di tenuta di 50kV / 125kV ad altitudini superiori ai 1000 mt, in tal caso si deve applicare il fattore di correzione in aumento (50 x 1,13 = 56,5 kV; 125 x 1,13 = 141,25 kV), passando quindi necessariamente ad altra tipologia di apparecchiatura con livello di isolamento superiore, p.e. SM6-36 (36kV / 70kV-1min a freq. ind.le / 170kV impulso).
La scelta di declassare o di utilizzare un quadro con isolamento superiore è ovviamente responsabilità del progettista / installatore, in base alle caratteristiche ed esigenze del proprio impianto.
Potrebbe anche essere opportuna l'installazione di eventuali scaricatori di sovratensione, ma la scelta di questi dispositivi e il coordinamento tra scaricatori previsti a monte o a valle non è sempre facile e richiede uno studio specifico ...
Inoltre, per l’installazione in altitudine si dovrebbero verificare anche:
- i limiti di sovratemperatura, in base alle correnti di impiego rispetto alla corrente nominale massima.
Questi sono pienamente soddisfatti nella misura in cui le unità SM6 vengono utilizzate con correnti di impiego minori di un 5% della corrente nominale massima (tipicamente 630A).
- l'idoneità delle apparecchiature per eventuali condizioni climatiche critiche, spesso richieste per l'installazione ad altitudini superiori ai 1000 mt. (p.e. basse temperature).
Si evidenzia che le norme IEC/CEI-EN 62271-1/100/200 prevedono un range di funzionamento -5 / +40°C per le apparecchiature installate all'interno; pertanto le apparecchiature devono essere installate all'interno di fabbricati o strutture, a meno che si tratti di apparecchiature specificamente progettate e testate per installazione all’esterno.
Per una valutazione complessiva consultare i referenti Schneider Electric di Area (Commerciali; Promotori Studi Tecnici; Polo Tecnico), sia per la parte MT che per tutte le altre apparecchiature facenti parte della fornitura, inclusi gli eventuali Trasformatori di potenza che devono essere specificamente dimensionati.
Pubblicato per:Schneider Electric Italy
Per quanto riguarda le apparecchiature MT, per l'installazione ad altitudini superiori ai 1000 mt s.l.m. si deve applicare un coefficiente di declassamento.
Il coefficiente è indicato nella norma CEI-EN / IEC 62271-1 - In allegato estratto della norma con indicazione fattore di correzione dell'altitudine.
In particolare, facendo un'ipotesi di installazione a 2000 m sul livello del mare:
- SM6-24 ha una tensione nominale (livello di isolamento nominale) pari a 24 kV, a cui corrisponde una tensione di tenuta a frequenza industriale pari a 50 kV x 1min e una tensione di tenuta ad impulso atmosferico pari a 125 kV fino a 1000 m s.l.m. (sul livello del mare).
A 2000m. s.l.m., SM6 sarebbe in via teorica in grado di garantire l’isolamento fino a valori rispettivamente di 44 kV x 1min a frequenza industriale e di 110 kV ad impulso atmosferico, ricavati applicando la formula della norma e dividendo i valori delle tensioni di isolamento per il fattore di correzione, pari a 1,13 per 2000 m. di altitudine (di solito si considera m=1).
In questo caso sarebbe possibile declassare l'apparecchiatura per Tensioni di isolamento di 17,5kV / 38kV x 1min. a freq. ind.le / 95kV tenuta ad impulso anzichè di 24 / 50kV x 1min / 125 kV impulso, come da valori di tensione normalizzati secondo Tabella 1a della norma CEI-EN/IEC 62271-1 (estratto allegato), sempre ammesso che la tensione di esercizio sia inferiore a 17,5kV.
Qualora invece si volesse comunque un'apparecchiatura con Tensione nominale 24kV (p.e. in caso di tensione di esercizio 20kV) e corrispondenti Tensioni di tenuta di 50kV / 125kV ad altitudini superiori ai 1000 mt, in tal caso si deve applicare il fattore di correzione in aumento (50 x 1,13 = 56,5 kV; 125 x 1,13 = 141,25 kV), passando quindi necessariamente ad altra tipologia di apparecchiatura con livello di isolamento superiore, p.e. SM6-36 (36kV / 70kV-1min a freq. ind.le / 170kV impulso).
La scelta di declassare o di utilizzare un quadro con isolamento superiore è ovviamente responsabilità del progettista / installatore, in base alle caratteristiche ed esigenze del proprio impianto.
Potrebbe anche essere opportuna l'installazione di eventuali scaricatori di sovratensione, ma la scelta di questi dispositivi e il coordinamento tra scaricatori previsti a monte o a valle non è sempre facile e richiede uno studio specifico ...
Inoltre, per l’installazione in altitudine si dovrebbero verificare anche:
- i limiti di sovratemperatura, in base alle correnti di impiego rispetto alla corrente nominale massima.
Questi sono pienamente soddisfatti nella misura in cui le unità SM6 vengono utilizzate con correnti di impiego minori di un 5% della corrente nominale massima (tipicamente 630A).
- l'idoneità delle apparecchiature per eventuali condizioni climatiche critiche, spesso richieste per l'installazione ad altitudini superiori ai 1000 mt. (p.e. basse temperature).
Si evidenzia che le norme IEC/CEI-EN 62271-1/100/200 prevedono un range di funzionamento -5 / +40°C per le apparecchiature installate all'interno; pertanto le apparecchiature devono essere installate all'interno di fabbricati o strutture, a meno che si tratti di apparecchiature specificamente progettate e testate per installazione all’esterno.
Per una valutazione complessiva consultare i referenti Schneider Electric di Area (Commerciali; Promotori Studi Tecnici; Polo Tecnico), sia per la parte MT che per tutte le altre apparecchiature facenti parte della fornitura, inclusi gli eventuali Trasformatori di potenza che devono essere specificamente dimensionati.
Pubblicato per:Schneider Electric Italy
